Lo Stato non può infatti condannare la soppressione della vita di un essere umano da parte di un altro essere umano e poi praticarla, nei fatti. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato In sostanza, la Corte d’Assise https://listfav.com/story19928565/la-%C3%BAltima-gu%C3%ADa-a-reato-di-calunnia