In relazione a tali diversi gradi di intensità, il dolo va qualificato come “eventuale” nel caso di accettazione del rischio, e come “diretto” negli altri casi, con l’ulteriore precisazione che, se l’evento è perseguito come scopo finale, si ha il dolo “intenzionale Vediamo in dettaglio quali sono le differenze tra https://bookmarkshome.com/story4074916/reato-di-condotta-no-hay-m%C3%A1s-de-un-misterio